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Pd, la doppia vita di una segretaria di circolo Di giorno politica e la sera film porno: si dimette

Scandalo nel pisano: una giovane segretaria dei Democratici pisani si dilettava anche nella cinematografia porno. Nonostante la mascherina è stata scoperta nel cast del film "E' venuto a saperlo mia madre" e ha dovuto lasciare l'incarico. Il rammarico dei dirigenti: molto preparata dal punto di vista politico

Pd, la doppia vita di una segretaria di circolo 
Di giorno politica e la sera film porno: si dimette

Pisa - Invece che la madre, alla fine, l'ha scoperta il segretario del Partito Democratico. Ed è stato peggio. Divideva la passione per la politica con quella per l’hard, così una giovane segretaria di un circolo Pd di San Miniato, in provincia di Pisa, ha deciso di girare un film porno. Nonostante la mascherina indossata durante le scene roventi sarebbe stata riconosciuta "confrontando" le immagini del film intitolato "È venuto a saperlo mia madre" con quelle del suo profilo su Facebook. Così, riferiscono oggi alcuni quotidiani locali, il passo inevitabile è stato quello delle dimissioni dal suo ruolo nel partito.

Molto brava e preparata Il dispiacere per i dirigenti locali democratici sembra non essere solo per la circostanza in cui le dimissioni sono maturate, ma anche perché la giovane è considerata molto brava e preparata dal punto di vista politico. Quanto ha fatto è stato considerato "una grave leggerezza" e le sue conseguenze "una perdita" per il Pd della zona del Comprensorio del cuoio, tra Pisa e Firenze. Il film a luci rosse, proposto in vendita da una casa di produzione anche sul web, vede impegnata la ormai ex segretaria del circolo Pd insieme ad un’altra ragazza e due porno-attori.

La precisazione del Pd In una nota il segretario provinciale del Pd pisano Francesco Nocchi e il segretario comunale di San Miniato Massimo Baldacci, fanno sapere che la giovane ha recapitato "una lettera di dimissioni volontarie dagli incarichi", cioè dalla segretaria di circolo e da quella comunale del partito. "Non è vero - precisano poi i due dirigenti - che il Pd abbia discusso in nessuno dei suoi organismi della vicenda della ragazza". La ragazza non è stata neanche sospesa dal partito, a cui è tuttora regolarmente iscritta.

"Da alcuni mesi - spiegano spiegano ancora i dirigenti Pd - si è allontanata, senza che sia intervenuta nessuna rottura politica, per motivi personali, anche di studio: tra l’altro, anche se i giornali non hanno riportato questa notizia, si è laureata pochi giorni fa". 

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