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Ciclone temporalesco irrompe sull'Italia. E adesso è allerta allagamenti

Probabile formazione di un ciclone mediterraneo. Forti piogge e nubifragi a metà della prossima settimana. Le zone più a rischio e la tendenza successiva

Ciclone temporalesco irrompe sull'Italia. E adesso è allerta allagamenti

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Una breve pausa dal maltempo prima di un nuovo ciclone mediterraneo che si preannuncia piuttosto violento soprattutto in alcune zone del nostro Paese: è questo il responso dei modelli matematici delle ultime ore che confermano l'impianto atmosferico votato a una nuova instabilità anche per la prossima settimana. Stavolta, a essere probabile bersaglio di piogge intense, forti temporali e locali nubifragi saranno alcune zone dove le precipitazioni mancano da diverso tempo.

Goccia fredda in arrivo

"Un insidioso ciclone temporalesco irromperà verso l'Italia provocando ancora condizioni di forte maltempo su molte delle nostre regioni", spiega Mattia Gussoni, esperto de Ilmeteo.it. Tutto ha origine sul Nord Atlantico dove una vasta depressione invierà un fronte freddo in direzione del Mediterraneo che dopo aver attraversato il Centro-Nord si isolerà al Sud e sulla Sicilia trasformandosi successivamente in "goccia fredda", ossia un isolato vortice di bassa pressione con aria fredda in quota che gira in senso antiorario (un ciclone, appunto) dando vita a fenomeni di forte intensità a causa dei contrasti con l'aria mite preesistente nei bassi strati atmosferici.

Le aree più a rischio

"Questa bassa pressione si approfondirà ancor di più sui nostri mari innescando precipitazioni intense tra mercoledì 8 e giovedì 9 maggio al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori dove non escludiamo il rischio di allagamenti". Dalle mappe meteo si vede come il bersaglio principale potrebbe essere proprio l'estremo Sud con fenomeni estesi e un ritorno alle grandi piogge che, limitatamente per la Sicilia, non si vedono da molti mesi a questa parte e il rischio siccità estivo è già dietro l'angolo. Per avere una stima precisa anche dei quantitativi piovosi saranno necessari i prossimi aggiornamenti. Al settentrione, invece, il maltempo si farà sentire soprattutto tra lunedì e martedi con una sventagliata di acquazzoni e temporali da ovest verso est: durante questo peggioramento, dunque, non verrà risparmiata nessuna regione italiana.

La tendenza successiva

Da venerdì prossimo la pressione atmosferica sarà in nuovo aumento per lo spostamento del ciclone verso est in direzione di Grecia e Balcani: se al Nord le condizioni meteo miglioreranno già da giovedì, Sud e Sicilia vedranno cieli poco nuvolosi e basso rischio dei fenomeni soltanto da sabato 11 maggio. Volgendo lo sguardo ancora più in la le mappe meteo non mostrano un'alta pressione stabile e duratura: la prima parte del mese in corso potrebbe essere ancora favorevole al transito di nuove perturbazioni in un contesto termico in linea con le medie del periodo.

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