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Nello spot del ministero dei Trasporti mancano le cinture di sicurezza: è polemica

In uno degli spot rilasciati dal ministero dei Trasporti per la sicurezza stradale, i passeggeri a bordo della vettura non indossano le cinture di sicurezza

Nello spot del ministero dei Trasporti mancano le cinture di sicurezza: è polemica

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È stato diffuso dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture uno spot di sensibilizzazione per la sicurezza alla guida, che viene indirizzato soprattutto ai giovanissimi che si mettono alla guida. Tante le distrazioni che possono distogliere l'attenzione dalla strada davanti a sé mentre si conduce una macchina, distrazioni che sono spesso la causa di incidenti, a volte drammatici. Ma in tanti hanno notato che nello spot solo la ragazza che è alla guida della vettura indossa la cintura di sicurezza.

Tuttavia, il codice della strada impone l'obbligatorietà del dispositivo di protezione per tutti i passeggeri a bordo, quindi anche per chi si siede sul sedile accanto al passeggero e per chi trova posto sul divano posteriore. Ogni occupante di un veicolo in marcia dovrebbe assicurarsi di indossare correttamente la cintura di sicurezza. Nello spot non sono visibili quelle indossate sui passeggeri di dietro e non è chiaro se la ragazza seduta davanti l'abbia agganciata. Lo spot condiviso sui profili social è diviso in due scenari diversi: in uno la ragazza alla guida prende la decisione sbagliata, distraendosi dal volante e guardando lo smartphone dell'amica, andando così incontro a un incidente.

Nello scenario numero due, invece, la giovane alla guida non si distrae e continua a guidare, mentre le amiche proseguono a commentare le immagini sullo smartphone. In nessuna delle due fattispecie si vedono le cinture allacciate per i passeggeri. "Il dipartimento per l’informazione e l’editoria blocchi la nuova campagna sulla sicurezza stradale voluta dal ministro Salvini. È intollerabile che lo spot del governo contro l’uso dello smartphone alla guida mostri delle ragazze in macchina senza cinture di sicurezza", si legge in una nota del.

Anche Matteo Salvini ha condiviso il video dello spot, probabilmente non facendo caso a quel dettaglio. "Fai l’unica scelta possibile. Perché ne va della Vita, tua e degli altri. È questo il messaggio che il @mitgov_it ha fatto partire con una campagna sulla sicurezza stradale, che ha come obiettivo la sensibilizzazione di chi si mette al volante, in particolare i più giovani, per mettere fine all’inaccettabile strage sulle strade italiane", ha scritto il ministro. La campagna pubblicitaria di compone di tre diversi spot, che vedono come testimonial tre diversi personaggi noti al grande pubblico: Elisabetta Gregoraci, Giancarlo Fisichella e Luca Campolunghi. Con loro, spiega Salvini, "sono state affrontate tre delle principali cause che ogni anno portano via troppi ragazzi. A partire dalla distrazione del cellulare alla guida, qui con Elisabetta Gregoraci.

Non solo multare e punire, ma anche educare e sensibilizzare: il nuovo #CodicedellaStrada passa anche da qui".

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