Cronaca nera

"Sono scossa, erano calde". Nuova indagine su Denise. E spunta una foto

La mamma di Denise Pipitone ha raccontato delle cimici trovate in casa. È stata aperta un'indagine contro ignoti

Screen "Chi l'ha visto?"
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"Sono scossa, erano calde". Nuova indagine su Denise Pipitone. E spunta una foto

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Dopo il ritrovamento delle cimici nel luogo in cui scomparve Denise Pipitone, c’è un’indagine in corso per violazione della privacy.

A rivelarlo è stata la mamma della bambina scomparsa nel 2004, Piera Maggio, che ha spiegato a “Chi l’ha visto?” come due microspie, con le stesse iniziali, siano state trovate nei giorni scorsi nell’immobile in cui vive: uno era nell’androne dello stabile, l’altro nel “famoso” garage-cucina sul piano cottura. Il garage cucina è stato infatti uno degli ultimi posti in cui Denise è stata vista, prima di seguire il cuginetto e venire rapita.

Erano collegate alla rete ed erano caldissime. Quando sono state staccate si vedeva che erano funzionanti” ha raccontato Piera Maggio, che non ha idea della natura delle microspie. “Tutto ciò mi ha scosso tantissimo. Dopo 20 anni ti ritrovi ancora a casa le cimici” ha aggiunto.

La famiglia di Denise ha sporto denuncia ai carabinieri, che ha provveduto a un sopralluogo e al sequestro delle cimici. Immediatamente la procura di Marsala ha notificato a Piera Maggio l’apertura di indagini contro ignoti con l’accusa di interferenza illecita nella vita privata. Quello che l’indagine mira a scoprire è quando siano state piazzate le microspie, se fossero funzionanti e soprattutto chi le avrebbe piazzate.

Certo è che non si tratterebbe della prima volta: in questi anni mamma Piera e i suoi famigliari hanno ritrovato in altre occasioni cimici nei tre appartamenti dello stabile appartenenti alla famiglia. Ma mai era stata aperta un’indagine, il che la porta e ipotizzare che non si tratti di un’intercettazione legata allo Stato e alle forze dell’ordine, ma che l’intercettazione abbia un’altra natura: “Mi porta a pensare che qualche privato abbia violato la nostra abitazione”.

La donna ha commentato che “ben venga” se si è trattato di microspie appartenenti allo Stato, anche perché lei e i suoi parenti non hanno nulla da nascondere, neppure nei luoghi sensibili in cui talvolta queste cimici sono state ritrovate.

Intanto si continua a cercare Denise. “Chi l’ha visto?” ha parlato di qualche telespettatore che ha inviato alla trasmissione la foto di una donna che potrebbe essere la stessa immortalata nel filmato girato a Milano dalla guardia giurata Felice Grieco a quasi due mesi dalla scomparsa della bimba.

La trasmissione sta cercando ganci e riscontri, nella speranza che questa sia la volta buona.

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